Comunicato stampa 10/09/2013 : Dichiarazione di Roma e ritorno della Geografia negli Istituti Tecnici e Professionali

Il lavoro sulla bozza, ormai definitiva, della dichiarazione.
Comunicato stampa 10 settembre 2013
Oggetto: Dichiarazione di Roma e ritorno della Geografia negli Istituti Tecnici e Professionali
Nell’ambito del IV Congresso EUGEO 2013, che ha riunito alla Sapienza Università di Roma dal 5 al 7settembre più di 600 ricercatori e studiosi di tutte le associazionigeografiche europee, oltre a docenti provenienti dagli USA e da altri Paesi del mondo, è stata approvata la
Dichiarazione di Roma sull’Educazione geografica in Europa,
firmata dal Presidente Nazionale AIIG e dai presidenti delle Associazioni europee (Henk Ottens per Eugeo e Karl Donert per Eurogeo) e dell’Unione Geografica Internazionale (Vladimir Kolossove e Joop van der Schee).
La dichiarazione afferma, tra l’altro, che “L’educazione geografica fornisce agli studenti elementi chiave essenziali, necessari per conoscere e comprendere il mondo” e che “L’uso dell’informazione geografica è strategico per il futuro dell’Europa”, per aiutare la società ad affrontare i molteplici aspetti sociali, economici, culturali,geopolitici, ambientali, climatici e tecnologici del cambiamento.
I sottoscrittori si rivolgono in particolare ai politici, chiedendo di “riconoscere il valore educativo delle conoscenze e delle competenze geografiche” e di “considerare il ruolo strategico della geografia per conseguire le competenze concernenti la cittadinanza”.
In concreto sono richieste più ore per l’insegnamento, programmi aggiornati e formazione adeguata dei docenti di geografia.
È significativo constatare che in Italia il Consiglio dei Ministri del 9 settembre ha in parte recepito tali istanze, decidendo, nel Decreto Legge“L’istruzione riparte”, di potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica: “un’ora in più negli Istituti Tecnici e Professionali al biennio iniziale” (Dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri).
L’AIIG ringrazia il Ministro Carrozza e il Governo per la considerazione verso il ruolo formativo dell’educazione geografica, finora fortemente penalizzato; resta a disposizione del Ministero per collaborare in tutte le azioni che si renderanno necessarie perla formazione dei docenti, e chiede di affidare l’insegnamento della disciplina a figure specializzate, in particolare riconoscendo l’elevata competenza e professionalità dei docenti della classe A/39 – Geografia.
Gino De Vecchis
Presidente AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia